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PRIMO FORUM DELL'ARTE CONTEMPORANEA ITALIANA

on Tuesday, 22 September 2015 18:36

Dal 25 al 27 settembre – Prato - Teatro Metastasio e altri spazi – incontri e tavoli di partecipazione aperti al pubblico – tra gli ospiti José Albuquerque Tavares, Hanna Wróblewska, Nick McDowell...

L'arte deve essere provocazione? Quali percorsi formativi post-Accademie? Quale mercato per l'arte?

Sono alcune domande a cui cercherà di dare risposta il primo Forum nazionale dell'arte contemporanea italiana, organizzato dal Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato e promosso da un comitato composto da Ilaria Bonacossa, Anna Daneri, Cesare Pietroiusti, Pierluigi Sacco e Fabio Cavallucci, direttore del Centro Pecci

Un messaggio lanciato nel mondo dell'arte e della cultura che sta avendo una risposta larghissima.

Il Forum si tiene a Prato il 25-26-27 settembre 2015 ed è un'occasione importante e unica per tutti gli operatori del settore — artisti, critici, storici, curatori, docenti di accademie pubbliche e private, direttori di musei e fondazioni, direttori di testate specialistiche, galleristi, collezionisti, mecenati — per analizzare il "sistema arte in Italia" e capire le ragioni che non lo rendono competitivo su scala internazionale, arrivando a immaginare soluzioni, proposte costruttive e formulare strategie condivise.

Sono previsti quarantadue tavoli di partecipazione, coordinati da altrettanti operatori del settore, oltre 400 addetti ai lavori, più di 1000 iscrizioni da parte del pubblico, varie sedi storiche nel centro di Prato.

La sede principale del Forum è il Teatro Metastasio, dove si svolgono tutte le relazioni dei coordinatori dei tavoli e gli interventi di alcuni ospiti speciali e di rappresentanti di associazioni nazionali e internazionali. I tavoli di discussione sono dislocati in due palazzi storici limitrofi, quali la Monash University e il Palazzo Banci Buonamici.

All'interno del Teatro Metastasio avrà luogo venerdì 25 settembre alle ore 11.00 l'apertura plenaria del Forum con l'introduzione di Fabio Cavallucci, Direttore del Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci, i saluti istituzionali con gli interventi di Massimo Bressan, Presidente del Teatro Metastasio, Matteo Biffoni, Sindaco di Prato e Presidente del Centro Pecci, Elena Pianea, Responsabile Settore Musei ed ecomusei della Regione Toscana, Federica Galloni, Direttore Generale Arte e Architettura Contemporanea e Periferie Urbane del MIBACT, Gianfranco Maraniello, Presidente dell'AMACI (Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani), Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Presidente Comitato Fondazioni Arte Contemporanea Italiana e Annamaria Gambuzzi, Presidente dell'ANGAMC (Associazione Nazionale Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea).

Subito dopo, nelle due sedi limitrofe (Monash University e Palazzo Banci Buonamici) si avviano i gruppi di lavoro, mentre al Teatro Metastasio si succedono gli interventi "strutturali" tesi a costruire l'ossatura teorica del Forum con la presenza di associazioni internazionali e dei loro rappresentanti come Hanna Wróblewska, Direttrice dello spazio espositivo Zach ta di Varsavia e Membro del Forum dei cittadini per l'arte contemporanea in Polonia, Patrick Gosatti della Pro Helvetia e Nick McDowell, Direttore International Arts Council. A questi si aggiungono i talk con personalità prestigiose come José Albuquerque Tavares, economista Universidade Nova de Lisboa, e il 26 settembre Stefano Velotti, Professore Associato di Estetica de La Sapienza di Roma e Vicente Todolì, Direttore Artistico HangarBicocca di Milano.

Sono numerosi gli argomenti che saranno affrontati, alcuni particolarmente insidiosi, altri provocatori ma tutti indispensabili per cercare di restituire all'arte contemporanea italiana il suo ruolo innovativo: dal rapporto fra politica e cultura a quello fra pubblico e privato, dall'assenza di strategie condivise per promuovere l'arte italiana all'estero, fino alla pressoché assenza di dibattito critico. Ci sarà spazio anche per un ripensamento dell'offerta didattica delle accademie e delle università che impartiscono un insegnamento della storia dell'arte troppo spesso svincolato dalla realtà e carente di spazi dedicati alla creatività contemporanea.

Di particolare rilevanza è anche lo spazio assegnato al pubblico che già è stato coinvolto proponendo nuovi tavoli di discussione, di cui tre, rispettivamente sull'interdisciplinarietà, sul mercato e sul restauro dell'arte contemporanea, sono stati accolti, ma che ora potrà partecipare alle varie discussioni, in modi e tempi prestabiliti, mentre ai coordinatori è assegnato il compito di guidare il dibattito e svolgere le relazioni finali dei vari tavoli.

Ogni tavolo ha una durata massima di 2 ore e mezza. La discussione viene suddivisa in 3 sessioni da 30 minuti ciascuna con la seguente struttura: 1. criticità, 2. obiettivi, 3. proposte. Al termine di ogni sessione ci sono 15 minuti di interventi relativi ai temi sollevati. È qui che il pubblico può intervenire alla discussione.

Ogni singolo tavolo viene chiuso dal coordinatore che farà una sintesi sulle proposte pervenute. Un ulteriore momento di incontro e discussione col pubblico sarà al Teatro Metastasio per ogni sessione finale di presentazione dei lavori dei singoli tavoli.

Il comitato promotore ha deciso di affidare la regia delle discussioni a operatori con competenze specifiche per ogni tema di discussione, con una particolare attenzione alle generazioni più giovani. Da un lato quindi la generazione dei trenta-quarantenni, dall'altro tutti coloro che hanno costruito il sistema dell'arte italiano chiamati ad apportare il loro contributo, forti di una lunga e solida esperienza.

Alla fine delle tre giornate il Forum ha come obiettivo quello di dotarsi di alcuni principi "guida" che possano facilitare gli operatori del settore a mettere a frutto strumenti utili per far assumere all'arte contemporanea un ruolo preminente anche nelle politiche culturali nazionali. Sarà l'inizio di un percorso collaborativo per animare un dibattito critico che manca da troppo tempo. Un percorso che seguirà nei mesi successivi per chi condividerà gli obiettivi e le proposte fatte nei tre giorni di discussione e confronto.

Forum dell'arte contemporanea italiana, 25-26-27 settembre 2015, Prato
Teatro Metastasio (sede principale) Via Benedetto Cairoli 59
Palazzo Banci Buonamici - Via Bettino Ricasoli 25
Monash University, Via Pugliesi 26

Diretta streaming del Forum su www.centropecci.it  e www.tvprato.it 

La partecipazione del pubblico è libera previa iscrizione sul sito
www.forumartecontemporanea.it 

È necessario registrarsi e ritirare il pass presso il Teatro Metastasio.

Informazioni al pubblico: Tel. 0574 5317, This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.">This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
www.forumartecontemporanea.it 

Scarica il Programma Forum Arte Contemporanea

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