Museografia
Prof. Pietro Ramotto
OBIETTIVI FORMATIVI (COURSE OBJECTIVES):
Storia, documenti, eventi, lo studiolo Urbino, lo spazio dell'immagine Foligno, contemporanea Villa borghese Pincio Roma.
Il collezionismo, inteso nelle sue matrici archetipiche del "raccogliere", del "conservare" e del "tramandare", è il fondamento antropologico della musealità. In questa prospettiva il cimitero, il tempio, la città, l'outlet, il teatro, il giardino e la biblioteca costituiscono i luoghi in cui si inverano diverse epifanie del museo. Il cimitero testimonia la nascita del collezionismo, il tempio è il luogo elettivo e di fenomeni sacrali, la città si pone come macchina retorica e mnemotecnica, il teatro è la costruzione simbolica e insieme allusiva teatrale, il giardino il museo fra etimo e mito, la biblioteca luogo della memoria eidetica e della memoria semantica. La summa di tutto questo e di molto altro è il museo contemporaneo. Da queste matrici archetipiche, l'acquisizione delle principali esperienze storiche nel campo dello specifico disciplinare, diviene la condizione propedeutica alla formulazione di una conoscenza coerente sulla museografia.
CONTENUTI E TEMATICHE (SUBJECT MATTER):
Il corso si propone di indagare in questo ambito di pensiero considerandolo nella sua accezione di "luogo/spazio" di relazione fra gli oggetti/soggetti, superando la classificazione dei "prodotti/dotti" da esporre o la convenzionale distinzione fra contenitore e contenuto. Gli oggetti/soggetti che compongono la complessità di uno spazio espositivo sono messi in rapporto fra loro, come pure con il contesto, attraverso il percorso inteso come strumento narrativo, evocativo, allusivo e con la comunicazione visiva come sua indispensabile punteggiatura. Il percorso espositivo è un cammino "iniziale" a tutti gli effetti, che conferisce all'esposizione l'aspetto "scenico/teatrale" e al contempo, costruisce uno schema logico-consequenziale attraverso gli elementi propri della composizione, unico e proprio: il ritmo e la modularità, la pausa e il vuoto, l'analogia e la dissonanza. La grafica costituisce un altro aspetto fondamentale, non solo per la funzione educativa ma ordina e riordina alcune funzioni, visive estetiche, di sicurezza, espletativa e comunicativa anche per i diversamente abili. Musei didattici, scientifici, storici e tattili.
MODALITA' DELLA DIDATTICA/ORGANIZZAZIONE DEL CORSO (TEACHING METHODS / COURSE ORGANIZATION):
STRUMENTI A SUPPORTO DELLA DIDATTICA:
* cenni di inquadramento storico, culturale e antropologico;
* evoluzione e trasformazione delle caratteristiche tipologiche e spaziali dell'ambiente "museale", anche in relazione ai mutamenti di carattere ideologico, politico, religioso, che nel corso del tempo si sono evolute, nascita dell'istituzione museo;
* descrizione del passaggio graduale da funzione "unica" a funzione "plurima" al presente e come tale trasformazione abbia condizionato, nel tempo, l'assetto tipologico, spaziale, architettonico dei musei, con il loro valore.
Vengono inoltre indagate le modalità proprie del museo ad allestimento "chiuso" e del museo ad allestimento "aperto", nonché le specificità tematiche dei musei stessi:
* musei archeologici;
* musei d'arte;
* musei scientifici;
* e altre configurazioni;
Si presterà attenzione analizzano le modalità dell'esposizione cosiddetta "temporanea", intesa come specifica declinazione disciplinare e progettuale della museologia e della museografia, in riferimento al museo quale termine necessario di paragone e confronto per le modalità progettuali e realizzative dell'evento espositivo stesso. Il tema delle esposizioni en plein air, in spazi urbani di consolidata matrice storica, sollecita una profonda riflessione sui termini propri attorno ai quali l'operatore è chiamato a imbastire il "percorso" e il "racconto" allestitivo:
* materia e materiali;
* storia e documenti;
* architettura e spazio;
* spazio naturale/artificiale.
Tali specificità forniscono informazioni prioritarie per la costruzione di un modello meta-progettuale e funzionale di museo/espositivo.
Si analizzano e si illustrano strumentalmente le questioni proprie della progettazione, dell'organizzazione e della disposizione degli spazi e del sistema accessi/percorsi in contesti di nuova edificazione ovvero di riorganizzazione di musei esistenti o di riuso per nuova destinazione di edifici storici, della complessità dei servizi che il museo fornisce o dovrebbe fornire all'utenza, della flessibilità d'uso dello spazio come fattore imprescindibile della progettazione museale. Si analizzano, inoltre, i criteri e le tecniche di ordinamento ed esposizione, mettendo in luce il modo in cui gli elementi costitutivi dell'allestimento, il loro reciproco combinarsi con il "dato" e il loro relazionarsi con l'ambiente, contribuiscano a determinare lo spazio, l'immagine museale, e quella espositiva.
MODALITA' DI ACCERTAMENTO FINALE (FINAL EVALUATION):
Il progetto si fonderà sulla costruzione di un percorso narrativo e sulle relazioni complesse che s'instaurano fra l'artista e lo spazio. Tra il visitatore e il territorio, Il progetto verrà condotto avvalendosi degli strumenti del disegno, usando programmi appropriati di grafica o di modellazione tridimensionale più appropriati al tema. Una ricerca e uno studio approfondito del soggetto e dello spazio porteranno alla costruzione del progetto con il rispetto di leggi e normative vigenti.
BIBLIOGRAFIA (BIBLIOGRAPHY):
Caspar F. Neickel Traduttore: E. Giovannini La museografia. Guida per una giusta idea e un utile allestimento dei musei. Curatore: M. Pigozzi, E. Giuliani, A. Huber Editore: CLUEB 2005 Pagine: 431
Sandro Ranellucci Museum. Trattato di museografia. Editore: Gangemi
Collana: Arti visive, archeologia, urbanistica Anno edizione: 2016 Pagine: 384
Curatore: F. Leoni Tesi di museografia Editore: Maggioli Editore
Collana: Politecnica Anno edizione: 2009 Pagine: 136
Gioconda Cafiero Museografia. Riflessioni sulla metodologia e l'identità disciplinare Editore:Edizioni Scientifiche Italiane Anno edizione:2011 Pagine:144
Massimo Malagugini Allestire per comunicare. Spazi divulgativi e spazi persuasivi Editore: Franco Angeli Anno edizione: 2008 Pagine: 128
Francesco Antinucci Comunicare nel museo Editore:
Laterza Anno edizione: 2014
Collana:
Percorsi Laterza Pagine:
164
Manuale di gestione e cura delle collezioni museali
Federica Manoli Editore: Mondadori Education Collana: Anno edizione: 2015 Pagine:290
Ruggero Martines Vademecum di museografia Editore: GBP Anno edizione: 2014
Pagine: 162
Maria Teresa Fiorio Il museo nella storia: dallo studiolo alla raccolta pubblica
Editore: Bruno Mondadori Anno edizione: 2011 Pagine: 215
C. Cimoli, Musei effimeri. Allestimenti di mostre in Italia 1949-1963, Editore: Il Saggiatore, Milano 2007 Pagine: 243
Maria Laura Tomea Gavazzoli Manuale di museologia Editore: Etas Anno edizione: 2003 Pagine: 238