Anatomia artistica I e II
Prof. Vitale Vincenza
Crediti formativi: 8
Orario delle lezioni:
Livello: Triennio
Corso di riferimento: Pittura
Anno Accademico: A.A. 2011-2012
Tipologia disciplina: Teorico-pratica
OBIETTIVI FORMATIVI:
L'impostazione volutamente sperimentale del corso non mi permette, nell'indicare gli obiettivi formativi, di andare al di là della consueta formula secondo cui il lavoro che si vuole svolgere tende a sviluppare consapevolezza nel discente del proprio "fare". Per comprendere il corpo vivente, tema di questa materia, dobbiamo mettere da parte le idee di tipo meccanico. Le parole guida del corso sono: il vissuto, la percezione, il contesto; termini di cui comunque si dovrà fare una meditata esperienza.
CONTENUTI E TEMATICHE:
L’argomento che verrà trattato nel corso delle lezione rivolge la propria attenzione al corpo umano, secondo i modi in cui esso si è rivelato in ambito artistico a partire dal Novecento. Nel penultimo secolo si sono realizzate diverse rivoluzioni del pensiero di stampo nettamente antitradizionalistico: una di queste ha coinvolto la nostra concezione del corpo, creando nuove aperture al fare artistico. Non solo entrano definitivamente in crisi le tradizionali categorie che vedevano il corpo come mera materia o macchina, separato e contrapposto all’anima o alla mente, ma si capisce che la presenza del corpo non si conclude entro lo spazio dettato dai suoi limiti fisici, che esso, al contrario, spesso li trascende, proiettandosi nel mondo circostante con cui intreccia relazioni ugualmente essenziali alla propria esistenza. In una rinnovata unità psico-fisica, il corpo diventa, secondo queste nuove concezioni, il tramite della relazione originaria tra l’io e il mondo, agente primario di senso nella relazione che l’uomo vive con se stesso e con il mondo in cui abita.
Dal punto di vista dell’anatomia artistica, che si è sempre occupata in maniera analitica, tendenzialmente oggettiva del corpo (come se noi guardassimo al corpo come un oggetto) e anche parziale, essendo il suo contenuto limitato allo studio della parte anatomica, questa rivoluzione ha significato tantissimo, perchè a un certo punto non è stato più possibile prescindere dalla consapevolezza che il corpo è appunto il nostro stesso corpo, che viviamo in prima persona, che sentiamo molto più complesso e non così chiaramente divisibile e settorializzabile.
TIPOLOGIA DELLA DIDATTICA:
Lezioni teoriche, Applicazioni pratiche
MODALITA' DELLA DIDATTICA/ORGANIZZAZIONE DEL CORSO:
Le lezioni frontali a scadenza settimanale, saranno strutturate attraverso una sequenza di immagini scelte in relazione alle tematiche di volta in volta affrontate. L'attività di laboratorio è volta a rendere attuale le tematiche affrontate nel corso delle lezioni teoriche. Tale attività ha per sua natura un carattere processuale e ha la finalità di stimolare nel discente, attraverso esperienze diverse, ma concatenate secondo un ritmo consequenziale, una maggiore coscienza corporea e una maggiore consapevolezza nella propria attività espressiva.
MODALITA' DI ACCERTAMENTO FINALE:
Lettura e relazione critica di un testo che verrà presentato all'inizio corso.
Lettura e relazione critica di un testo a vostra scelta, che in qualche modo riguarda il vostro mondo espressivo.
Disegni/lavori delle esercitazioni avviate in aula.
Un disegno/lavoro su un tema che verrà dato all'inizio corso.
BIBLIOGRAFIA:
La bibiografia dei testi di riferimento sarà presentata all'inizio del corso.