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  Tecniche dell'Incisione Calcografica            

Prof. Lipartiti Eva

Crediti formativi: 8 

Orario delle lezioni:  

Livello: Triennio; Quadriennio 

Corso di riferimento: Pittura, Decorazione 

Anno Accademico: A.A 2012-2013 

Tipologia disciplina: Laboratoriale 

 

OBIETTIVI FORMATIVI:

Attenzione per le singole individualità.
Conoscenza delle provenienze geografiche e culturali di ognuno, nel rispetto e valorizzazione delle rispettive ricerche artistiche, per un dialogo e un arricchimento attraverso lo scambio di esperienze.
“Manualità antica” e “progettualità moderna”: le tecniche dell'incisione possono esaltare il gesto, il segno, il colore (anche quando è bianco e nero), attraverso procedimenti consolidati nella pratica del proprio operare, ma contemporanei nella sensibilità e nel modo di progettare.
Sviluppo di un linguaggio grafico autonomo e originale.

CONTENUTI E TEMATICHE:

Introduzione all'Incisione e alla Stampa d'Arte originale, attraverso una breve storia delle tecniche (con visione di stampe antiche e moderne, in originale e in riproduzioni fotografiche).
Le caratteristiche, le potenzialità espressive e le peculiarità segniche delle diverse matrici: in rilievo, in cavo e in piano.
Come riconoscere e distinguere una stampa originale da un falso, con l'ausilio della lente contafili.
Particolare attenzione sarà dedicata ai metodi e ai materiali dell’area non-toxic dell’Incisione.

TIPOLOGIA DELLA DIDATTICA:

Lezioni teoriche; Applicazioni pratiche; Progetti laboratoriali  

MODALITA' DELLA DIDATTICA/ORGANIZZAZIONE DEL CORSO:

Le esercitazioni in laboratorio vertono principalmente sui procedimenti calcografici, in particolare quelli diretti (puntasecca, maniera nera, bulino, punzone, maniera a matita...).
S’incide: su metallo (rame e zinco) e su materie plastiche (metacrilato, acetato, PVC flessibile in rotoli...)
Sono oggetto di lezioni teoriche e pratiche:
il torchio calcografico (feltri e pressione)
i supporti metallici, plastici, sintetici...
gli attrezzi e il loro uso ( le lime, il raschietto-brunitoio, la puntasecca e le varie punte, il berceau, la punta d’agata, il bulino, le rotelle dentate, il trapanino per modellismo, la carta spoltiglio...)
i diversi tipi di carta (e la sua umidificazione per la stampa).
gli inchiostri da stampa (differenze tra inchiostri grassi e “ad acqua”).
i differenti metodi di pulitura delle lastre nella stampa (a freddo, a caldo, a tarlatana, a palmo, a velina, “a la poupée”, a rullo...),
la stampa in bianco e nero, a secco e a colori
la stampa alta e bassa
la stampa a colori con più matrici
Verranno concordate uscite, a Firenze, per visitare: una stamperia di grafica d'arte (testimonianza di collaborazioni tra stampatore e artisti) e mostre di opere grafiche originali.  

MODALITA' DI ACCERTAMENTO FINALE:

Durante l’anno ci sono revisioni periodiche sui progetti, le incisioni e le stampe e un continuo dialogo per approfondire e insieme verificare la conoscenza e l’uso di una corretta terminologia. L’esame finale consiste nella presentazione di una cartella con 2 buone prove di stampa di tutte le proprie incisioni: otto è il numero indicativo delle lastre.
Durante l’anno potrà essere concordato singolarmente con ogni studente un numero diverso di incisioni, secondo i tempi di elaborazione, le minori o maggiori difficoltà tecniche, la complessità degli elaborati e la varietà delle prove di stampa.

BIBLIOGRAFIA:

Renzo Federici, Swietlan Kraczyna, Domenico Viggiano, “I segni incisi” (Guida alla xilografia e all’incisione in nero e a colori), Il Bisonte, Firenze 1985
Jordi Catafal e Clara Oliva, “L’Incisione” (Tecniche e procedimenti in rilievo, in cavo e aggiuntivi...),Il Castello, Milano 2006
Francesca Genna, “Incisione sostenibile” (Nuovi materiali e metodi dell’area non-toxic), Navarra Editore, Palermo 2009
Renato Bruscaglia, “Incisione calcografica e stampa originale d’arte” (Materiali, procedimenti, segni grafici), Quattroventi, Urbino1988
Lorenza Salamon, “Saper vedere la stampa d’arte ” (Storia, evoluzione, finalità e tecniche artistiche), Mondadori - Electa, Verona 2010
Ferdinando Salamon, “Il conoscitore di stampe”, Einaudi, Torino 1960
Guido Strazza, “Il gesto e il segno”, Ed. Scheiwiller, Milano 1979
Lino Bianchi Barriviera “L’incisione e la stampa originale d’arte ” (Tecniche antiche e moderne), Neri Pozza Editore, Vicenza 1984

Quasi tutti questi libri ed altri, con una ricca varietà di immagini, sono a disposizione in laboratorio, o nella Biblioteca dell’Accademia di Belle Arti.
È consigliata la lettura e lo studio di uno o più testi a scelta tra i primi quattro.

 

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