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 Scenografia 

Prof. Pini Claudio

Crediti formativi (ECTS Credits): 12
Livello (Level): Triennio (Bachelor)
Corso di riferimento (Departments): Scenografia (Set Design)
Anno Accademico (Academic Year)A.A. 2017-2018
Tipologia disciplina (Course Type): Laboratoriale
 

OBIETTIVI FORMATIVI (COURSE OBJECTIVES):

Gli obiettivi formativi sono condivisi con il programma della Prof.ssa Recchia.

 

CONTENUTI E TEMATICHE (SUBJECT MATTER):

PRIMO ANNO – primo e secondo semestre

1. Introduzione al linguaggio teatrale attraverso la lettura e analisi del testo: "Amleto" di W. Shakespeare, con riferimento ai contenuti, ai significati, alle valenze stilistiche e simboliche. Ricerche preliminari su opere già svolte nei teatri e nel cinema, e confronto teatro/cinema nella scenografia, confronto tra varie epoche e vari scenografi (scene pittoriche, scene praticabili, effetti luministici)
2. Annotazioni: analisi tema dato - tabella scene (Individuazione delle scene e loro successione) - Ipotesi di realizzazioni scenografiche e schizzi preparatori
3. Assonometria su griglia degli elementi praticabili. Pianta sezioni e prospetti scala 1:50 e mappa dei percorsi previsti per i movimenti di scena e degli attori - prospettiva delle scene scala 1:50 (lineare con chiaroscuro a lapis) con praticabili inserita all'interno di uno spazio teatrale dato.
4. Elementi e nomenclatura delle parti del palcoscenico. Introduzione ai metodi costruttivi del teatro all'italiana . Elementi che compongono la scena, cenni di scenotecnica.
5. verifica tecnica del bozzetto preparatorio – restituzione. Pianta scenica e sezioni. Sviluppo dei pezzi . Ingrandimento del bozzetto verificato, in scala 1:20 ( con metodo della quadrettatura), su foglio di cotone o su tela. Pittura dei bozzetti con tecnica mista – acrilico -matite colorate -collage

6. rielaborazione dello stesso progetto per spazi diversi, con adattamenti, riduzioni e de-costruzione della scena.

SECONDO ANNO:

1. Verranno analizzate le peculiarità e differenze del melodramma con le altre forme di spettacolo attraverso l'opera di W.A. Mozart "Don Giovanni, ovvero il dissoluto punito" - Il "mito" di Don Giovanni nelle varie interpretazioni letterarie e artistiche. Il teatro di Mozart. (eventuale collaborazione con la cattedra di Storia della Musica)
2. Ricerche preliminari su opere già svolte nei teatri e nel cinema e confronto tra varie epoche e vari scenografi che hanno affrontato l'opera - Annotazioni: analisi tema dato - tabella scene - Ricerca iconografica storica e artistica e selezione degli elementi e suggestioni per il proprio progetto - Schizzi preparatori
3. Ricerca sui teatri lirici, esposizione delle differenze tra i vari teatri italiani, al chiuso o all'aperto. Il progetto sarà collocato in uno dei teatri a scelta dello studente - studi su pianta e percorsi - verifica e restituzione dei bozzetti - pianta scenica e sezioni - Sviluppo dei pezzi - eventuali specifiche dei dettagli scenotecnici
4. bozzetti da studio scala 1:50 di tutte le scene in b/n- ingrandimento di un bozzetto verificato e corretto da dipingere su tela
Nel secondo semestre: In collaborazione con la cattedra di scenotecnica- Prof. Bellanca
Studio visuale di 1 ambiente architettonico progettato, con realizzazione di una prospettiva - Scelta del punto di vista – angolo di campo - inquadrature – uso dell' angolatore.

Disegno della prospettiva lineare, chiaroscuro monocromatico, con aggiunta della resa luministica , ingrandimento della prospettiva scala 1:20 è colorazione con tecnica mista, a scelta dello studente.

TERZO ANNO:

1. "L'ultima notte di Don Giovanni" di E. Rostand
2. Ricerca sugli autori che hanno usato il personaggio o il mito e le sue caratteristiche, nella letteratura, nel teatro e nel cinema. Ricerca iconografica di ambientazione moderna e scelta della collocazione nello spazio e nel tempo. RELAZIONE sulle scelte effettuate. Presentazione dello story board di successione scene e scelta stilistica.
3. Il progetto da collocarsi in spazio a scelta tra quelli che saranno proposti. Ricerca sull'uso delle tecnologie moderne per la scena. Uso di nuove tecnologie. Proiezioni.
4. elaborazioni al computer con photoshop e Cad o altri programmi, degli elementi scenici scelti. verifica tecnica – restituzione del bozzetto preliminare - studi su pianta e percorsi - pianta scenica e sezioni. Sviluppo dei pezzi.
5. bozzetti da studio scala 1:50 - verifica e restituzione dei bozzetti - ingrandimento del bozzetto verificato, in scala 1:20, con effetti luministici fatti con l'ausilio del computer, per le varie scene.

Secondo semestre: si consiglia, parallelamente al lavoro di esame del terzo anno, di portare avanti gli approfondimenti per il lavoro grafico da collegare alla tesi, in collaborazione con il relatore teorico.

TIPOLOGIA DELLA DIDATTICA (CLASS FORMAT):

a) TECNICA del progetto scenografico: rappresentazione geometrica applicata allo spazio specifico del teatro, praticabilità degli elementi di scena , tecniche grafiche /pittoriche utili alla raffigurazione scenografica. Collocazione degli elementi nello spazio. Tecniche grafiche idonee alla realizzazione del bozzetto.

b) TEORIA della scenografia: visioni di film/ filmati teatrali con commenti e spiegazioni delle scelte scenografiche – uscite didattiche : film, spettacoli teatrali, lirica, ecc... - analisi e interpretazione sul testo/opera assegnato - per gli studenti stesura di una breve relazione scritta / ricerca su uno o più argomenti.
Macchineria teatrale
Nomenclatura di palcoscenico

Fondamenti di sicurezza della scena e di palcoscenico

c) PRODUZIONE ED ELABORAZIONE:
1)fase di ricerca culturale, storica, iconografica, tecnica, con valutazione del materiale raccolto
2) scelta stilistica per la realizzazione e interpretazione personale e story board delle scene
3) fase tecnico-grafica di rielaborazione delle forme adeguandole allo spazio dato - verifica tecnica della scena con restituzione

4)bozzetto prospettico

d) LABORATORIO SCENOGRAFICO: macchineria, materiali, costruzioni in teoria e in pratica finalizzata alla messa in scena di opere date, o per modellini in scala. Workshop e lavori su progetti approvati. Stage.

MODALITA' DELLA DIDATTICA/ORGANIZZAZIONE DEL CORSO (TEACHING METHODS / COURSE ORGANIZATION):

Lezioni teoriche (Theoretical Lessons)
Applicazioni pratiche (Practical Aplication)
Progetti laboratoriali/Stage (Workshop)

MODALITA' DI ACCERTAMENTO FINALE (FINAL EVALUATION):

II giorni di lezione si svolgeranno alternando lezioni teoriche con la spiegazione delle tecniche di rappresentazione grafica per la scenografia, di preparazione alle esercitazioni in aula, con lo sviluppo dei temi assegnati e approfondita fase di ricerca culturale e analisi dell'opera e dell'autore. Oltre alla teoria e al progetto si farà lavoro di laboratorio e costruzione (macchineria) da svolgere in spazi adeguati, anche all'esterno dell'Accademia (Progetti e Workshop) al fine della messa in scena.
Lo studente è tenuto a frequentare i tre giorni di lezione ed a confrontare i propri studi con il docente, al fine di sviluppare un corretto metodo di lavoro e crescita personale.

Si faranno almeno due REVISIONI OBBLIGATORIE, e nel mese di Giugno sarà stabilito un giorno di REVISIONE PRE-ESAME per l'ammissione agli esami sessione estiva, da stabilire.

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