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  Scenografia            

Prof. Mattioli Massimo

Crediti formativi: 12 

Orario delle lezioni:  

Livello: Triennio 

Corso di riferimento: Scenografia 

Anno Accademico: A.A 2012-2013 

Tipologia disciplina: Laboratoriale 

 

OBIETTIVI FORMATIVI:

La Scuola di Scenografia conferma le linee d’intervento definite nei precedenti anni, dando ampio spazio alla fase di realizzazione e di rappresentazione/installazione dei progetti, siano stati questi di carattere teatrale o puramente artistico. Per i primi, la necessità di spazi o di contesti idonei alla rappresentazione davanti ad un pubblico, ha spinto la Scuola a rafforzare i rapporti con i principali teatri del territorio, senza però limitarsi alla sola città o alla provincia. Così, oltre alla Fondazione del Maggio Musicale Fiorentino e MaggioFormazione, del Teatro della Pergola, del Teatro Studio di Scandicci, del Teatro Moderno di Tavarnuzze e della Scuola di Musica di Fiesole, sono stati tessuti rapporti con il Comune di Certaldo (FI) per il Festival “Mercantia” e con il Comune di Campiglia M.ma (LI) per l’ospitalità nella terrazza panoramica dell’Asilo del Mancino, “ABC Festival Apritiborgo”. Ciascuna di queste esperienze rafforza la caratteristica “progettuale” e “corale” che caratterizza l’Area di Progettazione a cui Scenografia appartiene, dove i confini delle diverse professionalità convergono e si sfumano nella realizzazione e presentazione del progetto.

CONTENUTI E TEMATICHE:

Il programma 2012/13 si incentra, per le tre annualità, sulla progettazione di scenografie che abbiano come “protagonista” la città. La città è spesso presente sia in spettacoli teatrali, in sceneggiature cinematografiche, in racconti e romanzi. Gli studenti sono invitati ad effettuare un lavoro di ricerca a largo raggio, che necessariamente dovrà coinvolgere altre discipline presenti nel piano di studi della Scuola, prima fra tutte “Storia della Scenografia”, che ne rappresenta il punto di partenza.

TIPOLOGIA DELLA DIDATTICA:

Lezioni teoriche, Applicazioni pratiche, Progetti laboratoriali/stage.
 

MODALITA' DELLA DIDATTICA/ORGANIZZAZIONE DEL CORSO:

Presentazione del progetto “La città e la scena” e delle proposte didattiche sulle quali verrà incentrato il lavoro. 1° ANNO Primo semestre: introduzione al progetto e documentazione. Secondo semestre: la città e la commedia a Roma e a Firenze. 2° ANNO Primo semestre e secondo semestre: Progettazione di una scenografia cinematografica in collaborazione con il corso di Scenotecnica del Prof. Renzo Bellanca. 3°ANNO: Primo semestre: Progettazione della città/contenitore per “IL DRAGO” di Evgenji Schwarz Secondo semestre: Realizzazione e messa in scena di uno o più progetti proposti.  

MODALITA' DI ACCERTAMENTO FINALE:

La prova di accertamento finale si incentra sulla presentazione degli elaborati realizzati durante l’anno e di un colloquio che ne motivi scelte e interpretazioni. Sono previste due o più revisioni durante il percorso didattico. La presenza alle lezioni è obbligatoria.

BIBLIOGRAFIA:

BIBLIOGRAFIA

 

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