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PANTANI-SURACE - HALFTIME/DOUBLETIME 2015

on Sabato, 09 Maggio 2015 11:40

Al mercoledì, dal 13 maggio al 3 giugno (ore 16) – Cenacolo Accademia – ciclo di incontri con Pier Luigi Tazzi, Daniela De Lorenzo, Gino Pisapia, Jacopo Miliani – aperti al pubblico

Nuovo capitolo per halftime/doubletime, progetto del duo Pantani_Surace che dal 2012 propone all'Accademia di Belle Arti di Firenze incontri all'insegna del confronto e dello scambio fra realtà consolidate e mature, alla ricerca di strumenti per un'interfaccia con il mondo dell'arte.

Un percorso da sempre attento alle linee diverse di ricerca e alle dinamiche del mondo dell'arte che vanno dal mercato, agli spazi autogestiti, al rapporto con le istituzioni, al collezionismo e alle gallerie.

L'edizione 2015 si articola attraverso quattro incontri in programma ogni mercoledì, dal 13 maggio al 3 giugno (ore 16), nel Cenacolo dell'Accademia di Firenze, via Ricasoli 66, Firenze. Inaugura mercoledì 13 maggio il critico d'arte e curatore indipendente Pier Luigi Tazzi, mercoledì 20 maggio è la volta dell'artista Daniela De Lorenzo, mentre mercoledì 27 maggio è ospite il critico d'arte e curatore indipendente Gino Pisapia, Chiude mercoledì 3 giugno l'artista Jacopo Miliani.

Halftime/doubletime ha avuto come ospiti negli scorsi anni: Michelangelo Consani, Luigi Presicce, Liliana Moro, Ilaria Gianni (Nomas Foundation) Francesco Carone, Yuchi Ichihashi, Egle Prati (Talkingart), Francesca Banchelli e per Madeinfilandia: Loredana Longo, Pietro Gaglianò e Helena Asmar.

Questi appuntamenti hanno seguito la linea già tracciata e sperimentata da Giovanni Surace che dal 2006 al 2011 ha organizzato incontri in con Pietro Gaglianò, Ilaria Mariotti, Enrico Vezzi, Giovanni Ozzola, Emanuele Becheri, Luca Bertolo, Gaia Pasi, Giacomo Costa, Lorenzo Bruni, Alba Braza Bolis, Kinkaleri, Liquid Cat, Chiara Camoni, Cristiana Palandri, Letizia Renzini, Arabella Natalini, Gino Pisapia, Olga Pavlenko, Lelio Aiello, Franco Menicagli, Paolo Meoni e Christiane Löhr.

Iniziativa nell'ambito del Biennio di Arti visive e nuovi linguaggi espressivi e dei Trienni Decorazione e Scultura.

Tutti gli incontri sono aperti al pubblico

Biografie

Mercoledì 13 maggio 2015 – ore 16 - Cenacolo
Pier Luigi Tazzi (critico d'arte e curatore indipendente)
Pier Luigi Tazzi è nato a Colonnata (Fi) nel 1941, attualmente vive e lavora a Capalle (Fi). Dal 1976 al 1986 è stato professore alla Facoltà di Architettura dell'Università di Firenze ed è stato Lecturer in numerose università straniere (Goldsmith College di Londra, Università di Stoccolma e Kassel).
Ha collaborato con numerose riviste italiane e straniere, tra cui Ottagono, Casabella, Wolkenkratzer (Francoforte sul Meno), Art Forum (New York), Museumjournaal (Amsterdam).
Ha curato numerose mostre, tra le quali ricordiamo la sezione libri d'artista di Identità italienne (1981); una sezione della XLII Biennale di Venezia, 1988; la Documenta IX di Kassel, (con Jan Hoet e altri),1992; Wounds. Between Democracy and Redemption in Contemporary Art ( con David Elliott), 1998; il progetto Refreshing alla 49° Biennale di Venezia (con Fabio Cavallucci); Happiness. A "Survival Guide for Art and Life" (con David Elliott), 2003. È presidente della Fondazione Lanfranco Baldi di Pelago.
L'ultima mostra curata "Mit Jai-Inn: Pastorale", Bangkok 2014/2015.
L'ultimo libro "Davide Rivalta / Terre Promesse", Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo 2015.L'ultimo testo pubblicato SOSTE (E) MARINE in: Antonio Rovaldi, Orizzonte in Italia, Humboldt, Milano 2015. L'ultima attività performativa: "Francesca Banchelli / Before The Name", London 2015.

Mercoledì 20 maggio 2015 – ore 16 - Cenacolo
Daniela De Lorenzo (artista)
Daniela De Lorenzo nasce a Firenze nel 1959, dove vive e lavora. Dopo studi di scultura all'Istituto d'Arte di Firenze inizia un percorso che affianca per alcuni anni le ricerche degli artisti fiorentini Antonio Catelani e Carlo Guaita, con i quali instaura un rapporto di stretta condivisione nei modi di intendere la pratica artistica .
La sua ricerca, volta ad un'analisi temporale ed identitaria, è dunque supportata innanzitutto dalla scultura che insieme a video e fotografia danno vita ad installazioni multimediali e multidisciplinari, tangenze e sovrapposizioni di linguaggi che le permettono di seguire i passaggi del tempo ed analizzare gli aspetti mutevoli dell'esistenza. I suoi lavori, conservano una doppia anima, spesso composti da sovrapposizioni d' immagini e slittamenti di significati.
Ha esposto i sui lavori in diverse mostre personali e collettive in prestigiosi spazi espositivi su territorio nazionale ed internazionale come la Biennale di Venezia, La Gallera di Valencia, il Kunstverein AllerArt di Bludenz, La Fondazione Olivetti di Roma, Villa Romana a Firenze, Santa Maria della Scala a Siena, La Gallera di Valencia, il MART di Rovereto, il MAXXI- Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo di Roma e al MAMbo -Museo d'Arte Moderna di Bologna. Le sue opere sono presenti in collezioni private e pubbliche, tra queste: Galleria d'Arte Moderna di Bologna, Museo Luigi Pecci di Prato, PAC di Milano, Museo del '900 di Firenze, Neue Galerie di Graz, Kunstverein di Bludenz, Museo Cantonale di Lugano, Centro del Carmen di Valencia e Museo degli Uffizi di Firenze.

Mercoledì 27 maggio 2015 – ore 16 - Cenacolo
Gino Pisapia (critico d'arte e curatore indipendente)
Gino Pisapia è nato a Battipaglia nel 1981 è critico d'arte e curatore indipendente. Vive e lavora a Firenze.
Ha collaborato con Exibart, attualmente scrive per Drome Magazine, ArsKey Teknemedia, Artribune e Juliet Art Magazine. Dopo aver conseguito nel 2006 la laurea in Storia dell'arte Contemporanea presso l'Università
Suor Orsola Benincasa di Napoli, nel 2007 un master in Managment dei Beni Culturali e Organizzazione di Mostre e Grandi Eventi, ha collaborato con istituzioni pubbliche e private taliane.
Dal 2007 al 2010 ha collaborato assiduamente con la Galleria Lia Rumma Napoli/Milano.
Nel 2008 ha ideato e diretto il documentario Astrazione Napoletana sull'opera di Renato Barisani,
prodotto da Parallelo 41°, Ponticelli (Na). Nel 2007 ha ideato e realizzato un progetto di didattica museale integrata, per il museo del Complesso Monumentale di San Lorenzo Maggiore a Napoli.
Contributi critici/pubblicazioni: Dove nasce il vento. Giovanni Ozzola. Catalogo della mostra, edito da Gazelli Art House, Londra, 2015. CECI N'EST PAS UNE IDÉE. Catalogo della mostra, edito da Biagiotti Progetto Arte Firenze, 2015 Arte moderna e contemporanea. Antologia scelta 2015. Saggio introduttivo, Forma Edizioni, 2015. L'Immagine del tempo. Anatomie dell'immateriale. Catalogo della mostra, edito da Artopia Gallery, Milano, 2014. Alcuni istanti del mio tempo. Emanuele Becheri. Testo critico, Elastic Gallery, Malmo, Svezia, 2013. Saluti da L'Aquila di G. Stampone, contributo critico, Maretti Editore 2011.
Memories. Giovani artisti campani re-interpretano il passato. Catatalogo della mostra edito da Regione Campania, 2010.
Tra le mostre principali: 2015 CECI N'EST PAS UNE IDÉE, Emanuele Becheri/Vanessa Beecroft/Alighiero Boetti/Maurizio Cattelan/Mario Ceroli/Giuseppe Chiari/Gino De Dominicis/Braco Dimitrijevic/Tano Festa/Laurent Grasso/Nam June Paik/Francesca Pasquali/Omar Ronda/Mimmo Rotella/Daniel Spoerri, a cura di G. Pisapia, Tornabuoni Art, Parigi.
2014 CECI N'EST PAS UNE IDÉE, Emanuele Becheri/Baustelle/Andrea Mastrovito/Alexandros Papathanasiou/Luigi Presicce/Giuseppe Stampone, a cura di G. Pisapia, Fondazione Biagiotti, Firenze.
L'IMMAGINE DEL TEMPO. Anatomie dell'immateriale, Emanuele Becheri/Cristian Chironi/Diego Caglioni/Elia Cantori/Giovanni Oberti, a cura di G. Pisapia, Artopia Gallery, Milano.
Point of view. Pitture imperfette, Sara Enrico/Helena Hladilova/Pietro Manzo/Giovanni Oberti, a cura di G. Pisapia, Galleria FuoriCampo, Siena.

Mercoledì 3 giugno 2015 – ore 16 - Cenacolo
Jacopo Miliani (artista)
Jacopo Miliani è nato a Firenze nel 1979 Vive a Milano. Il suo lavoro si basa su una ricerca interdisciplinare che coinvolge pratiche artistiche quali l'installazione, il video, la performance, il collage, la fotografia; una metodologia che, utilizzando spesso un linguaggio teatrale, origina opere dalla comprensione sospesa su più livelli d'interpretazione.Jacopo Miliani studia al DAMS di Bologna per poi proseguire la propria formazione al Central Saint Martins College of Art di Londra. Nel 2007 partecipa al Corso Superiore di Arti Visive della Fondazione Antonio Ratti di Como con Joan Jonas, e negli anni successivi a due workshop presso la Fondazione Spinola Banna per l'Arte – nel 2009 con Peter Friedl e nel 2011 con gli Otolith Group. Tra le sue mostre personali si segnalano quelle realizzate al MARS di Milano nel 2009 e al MADRE di Napoli nel 2001. Numerose le partecipazioni a mostre collettive, tra le più recenti quella presso l'Appleton Square di Porto e presso la Villa Romana all Deutsche Bank Kunst di Berlino, nel 2013 inoltre, partecipa a HalleFootnotes, Footstep al CAC di Vilnius e Fig.5 alla David Roberts Art Foundation di Londra; nel 2012, Carta Bianca, Tornare per partire presso Villa Croce di Genova. L'artista è inoltre fondatore del collettivo OuUnPo, un network di artisti, curatori e ricercatori che operano attraverso workshop, incontri e seminari per attivare modalità di scambio e condivisione culturale.

PANTANI-SURACE - Coppia nel lavoro e nella vita, Lia Pantani e Giovanni Surace insegnano all'Accademia di Belle Arti di Firenze e collaborano dal 1995. Da allora indossano le vesti dei contemporanei alchimisti interessati alla processualità delle cose e alla mutevolezza dei fenomeni naturali.
Tra le mostre personali: 2008 "Ti amo", a cura di L. Culpan, Galleria Madder 139, Londra; 2004 "Non spiegatemi perché la pioggia si trasforma in grandine" galleria Nicola Fornello Prato; 2001 "Se la memoria mi dice il vero", a cura di I. Mariotti, Certosa Monumentale di Calci, Pisa, 2001.
Tra le numerose partecipazioni: 2010 "Au Pair , coppie di fatto nell'arte contemporanea", a cura di G. Di Pietrantrantonio e F. Referza, Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture, Borgo Medievale di Castelbasso, Teramo; 2008 Una giornata particolare, luogo delle possibilità", a cura di I. Mariotti, Teatro Sant'Andrea, Pisa; 2007 "Mobili", a cura di E. Del Prete e L. Aiello, Nosadella due, Bologna, 2007; 2003 "Working Insider", a cura di S. Risaliti, Stazione Leopolda, Firenze.

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