Dall’anno accademico 2023-2024 il percorso di studi prevede tre curricula specifici:

• Scenografia teatrale
• Scenografia per il cinema
• Cultura del costume per lo spettacolo e metodologie per l’alta moda

I tre indirizzi, pur condividono alcuni insegnamenti, a partire dal primo anno – e in maniera più significativa nelle seguenti annualità – offrono l’opportunità di seguire un iter formativo articolato e specializzato nei tre diversi settori.

Scenografia teatrale

Obiettivi: il corso, con specifico riferimento alla scenografia teatrale, mira all’acquisizione della padronanza dei metodi e delle tecniche artistico-progettuali e allo sviluppo di tutte le competenze necessarie per la conoscenza e la pratica degli strumenti tecnologici ed espressivi relativi alla gestione dello spazio e ai principi della rappresentazione, collegando tali competenze allo studio e alla ricerca sui linguaggi delle arti visive.
Cosa si studia: la didattica di questo indirizzo affronta tutti gli aspetti relativi la progettazione e la realizzazione degli allestimenti scenografici per il teatro, compresi gli interventi sul territorio e le opere ambientali, utilizzando linguaggi progettuali sia tradizionali che della contemporaneità, supportati da tecniche innovative come la modellazione digitale. Grazie alle collaborazioni messe in campo dall’Accademia, gli studenti hanno inoltre l’opportunità di partecipare a stage e workshop e misurarsi concretamente con la progettazione e realizzazione di allestimenti scenografici, seguendo tutto l’iter della produzione: dalla preparazione drammaturgica alla messa in scena.
Prospettive occupazionali: attività professionali nei diversi ambiti pubblici e privati della scenografia teatrale e, più in generale, degli allestimenti.

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Scenografia per il cinema

Obiettivi: Il corso ha l’obiettivo di fornire un’adeguata preparazione teorica e tecnico-progettuale per la realizzazione di tutte le fasi del processo creativo che si innesca dalla lettura del copione cinematografico fino alla realizzazione del set.
Cosa si studia: nel percorso di studi, vengono acquisite competenze negli ambiti della metodologia progettuale, della scenotecnica, della regia, delle tecniche di produzione video, della direzione della fotografia, della modellazione digitale -rendering 3D, oltre che nella conoscenza della storia del cinema, dello spettacolo e delle arti visive. Il conseguimento di specifiche competenze disciplinari e professionali, finalizzate alla progettazione esecutiva dei set, è promosso anche grazie all’organizzazione di workshop e incontri con professionisti del settore, oltre all’esperienza diretta che gli studenti potranno svolgere nel corso degli stage programmati appositamente.
Prospettive occupazionali: attività professionali nell’ambito delle strutture pubbliche e private della scenografia cinematografica. Le figure professionali che si possono rivestire sono: Production design, Art director, Assistent production design, Set design, Assistent set design, Concept artist.

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Cultura del costume per lo spettacolo e metodologie per l’alta moda

Obiettivi: il corso vuole assicurare l’acquisizione di tutte le competenze culturali e professionali necessarie ad operare nel campo della costumistica per lo spettacolo e il raggiungimento della padronanza dei metodi e delle tecniche artistiche e progettuali ad essa indispensabili.
Nel percorso formativo – oltre allo sviluppo delle capacità espressive mediante strumenti e pratiche per la progettazione e la realizzazione dei costumi per teatro, cinema e televisione –, si acquisiscono anche le competenze tecniche legate all’alta moda, intesa nella sua accezione di pratica artistico-artigianale d’alta manualità.
Cosa si studia: l’iter di studio, pur condividendo attività di base con gli altri due indirizzi di Scenografia, ha un focus specifico che prevede l’acquisizione di competenze peculiari e professionalizzanti nell’ambito del costume: disegno tecnico e progettuale, modellistica (storica, moderna e contemporanea), progettazione del costume, tecniche di elaborazione per il costume, tecniche sartoriali; completano il percorso, fornendo l’imprescindibile conoscenza degli aspetti teorici e storico-culturali del settore: la storia della moda e la storia del costume, la storia dello spettacolo e del cinema, la storia dell’arte e delle arti applicate.
Prospettive occupazionali: attività professionali nei diversi ambiti dello spettacolo e della moda, come ad esempio: costumista e/o assistente costumista per il teatro, il cinema, la televisione, gli eventi; progettazione e realizzazione di costumi filologici o fantasy per musei, festival, rappresentazioni storiche; progettista e modellista per l’alta moda.

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Collaborazioni

La Scuola di Scenografia collabora, tra gli altri, con: Fondazione Teatro della Toscana (Teatro della Pergola, Teatro di Rifredi, Teatro Era), Conservatorio di Firenze Luigi Cherubini, Teatro Regio di Parma, Compagnia Lombardi-Tiezzi, Toscana Film Commission, Teatro Greco di Palazzolo Acreide.

Accesso ai corsi

Per essere ammessi al Corso di diploma accademico di I livello in Scenografia occorre possedere un diploma di scuola secondaria di secondo grado o altro titolo conseguito all’estero purché riconosciuto idoneo.
Il corso è a numero chiuso, pertanto è necessario superare un esame di ammissione, unico per i tre indirizzi, con prova scrittografica e orale. Per maggiori dettagli sulle prove di ammissione si rimanda al Manifesto degli studi.

Per gli studenti iscritti al corso di Scenografia fino all'anno accademico 2022/2023 è in vigore il seguente Piano di studi.

Coordinatore: prof.ssa Cristina Borgioli
Tutor: prof. Davide Tito