La biblioteca dell'Accademia di Belle Arti apre eccezionalmente le sue porte al pubblico in occasione della rassegna "Incontri della biblioteca" (21 febbraio - 11 dicembre 2020) a cura di Valeria Bruni, storica dell'Arte e Simonetta Luti, bibliotecaria e responsabile del patrimonio librario dell'Accademia.
Il ciclo si compone di sei appuntamenti, ognuno dei quali pensato per far luce su un aspetto specifico e peculiare della storia e del patrimonio di questo affascinante luogo di studio.
Dai primi libri a stampa - gli incunaboli quattrocenteschi che giunsero in Accademia in massima parte a seguito delle soppressioni conventuali - ai preziosissimi manoscritti galileiani, ai volumi di anatomia e architettura con le loro incisioni e le litografie originali, fino al fondo fotografico e alle raccolte di incisioni e stampe. Ci sarà poi spazio per esplorare le esperienze di personaggi illustri come Telemaco Signorini - che in Accademia svolse il suo apprendistato - e per recuperare quella dimensione internazionale che ha caratterizzato l'Istituzione sin dalla nascita: con artisti e studiosi polacchi, americani e francesi che, in epoche diverse, proprio qui trovarono la loro dimensione artistica e culturale.
"Incontri della biblioteca" si snoderà lungo tutto il semestre e dopo una pausa estiva tornerà in autunno con gli ultimi due appuntamenti.
Tutti gli incontri si terranno nel salone della biblioteca alle ore 17. L'ingresso è libero e gratuito.