Obiettivi formativi
Il corso di studi per il conseguimento del Diploma in Didattica per i Musei è indirizzato a fornire allo studente già dal I livello un'adeguata preparazione teorica dell’arte – storica, critica e metodologica - indirizzata alla conoscenza estetica e pedagogica del pensiero visivo, ai fini di incontrare sul piano dell’educazione ai linguaggi delle immagini, persone di età differenti e con diversa accessibilità.
La proposta formativa a carattere umanistico si completa nell’offrire allo studente un’esperienza delle tecniche – disegnative, pittoriche, scultoree, grafiche - come dei moderni linguaggi espressivi e digitali affidati alla progettualità multimediale delle immagini, al sapere gestuale e del public-speaking, in linea con l’eredità identitaria delle Accademie di Belle Arti e in specie di questa fiorentina, fondata da Giorgio Vasari nel 1563, la prima in Europa.
Le discipline analizzano la storia delle collezioni e la legislatura di tutela del patrimonio, la didattica artistica e mediale, la museologia contemporanea, le metodologie della comunicazione e del mercato dell’arte, nell’ordine di formare sia all’etica culturale e critica, sia al dialogo fra l’artista, le opere e il vivere contemporaneo, per un interagire conoscitivo e artistico attento alle sensibilità dei singoli individui, e aperto a una identità partecipata e inclusiva delle molteplici espressioni della comunità.
Il percorso formativo triennale, inteso a trasmettere alle persone interessate possibilità di lettura e di comprensione dei differenti linguaggi dell’arte incontrati nel contatto diretto con le opere nei luoghi e negli spazi espositivi, si avvale di incontri con artisti, lezioni specialistiche, scambi interdisciplinari con Dipartimenti interni e Atenei, e di esperienze professionali tramite tirocini curricolari e workshop formativi svolti presso le diverse realtà dei Dipartimenti educativi nei musei pubblici e privati della città e del territorio e nazionale.
La proposta formativa a carattere umanistico si completa nell’offrire allo studente un’esperienza delle tecniche – disegnative, pittoriche, scultoree, grafiche - come dei moderni linguaggi espressivi e digitali affidati alla progettualità multimediale delle immagini, al sapere gestuale e del public-speaking, in linea con l’eredità identitaria delle Accademie di Belle Arti e in specie di questa fiorentina, fondata da Giorgio Vasari nel 1563, la prima in Europa.
Le discipline analizzano la storia delle collezioni e la legislatura di tutela del patrimonio, la didattica artistica e mediale, la museologia contemporanea, le metodologie della comunicazione e del mercato dell’arte, nell’ordine di formare sia all’etica culturale e critica, sia al dialogo fra l’artista, le opere e il vivere contemporaneo, per un interagire conoscitivo e artistico attento alle sensibilità dei singoli individui, e aperto a una identità partecipata e inclusiva delle molteplici espressioni della comunità.
Il percorso formativo triennale, inteso a trasmettere alle persone interessate possibilità di lettura e di comprensione dei differenti linguaggi dell’arte incontrati nel contatto diretto con le opere nei luoghi e negli spazi espositivi, si avvale di incontri con artisti, lezioni specialistiche, scambi interdisciplinari con Dipartimenti interni e Atenei, e di esperienze professionali tramite tirocini curricolari e workshop formativi svolti presso le diverse realtà dei Dipartimenti educativi nei musei pubblici e privati della città e del territorio e nazionale.
Prova finale
Al termine del corso di studi allo studente è dato acquisire:
- una formazione metodologica ed etica sul piano degli studi estetici, pratici e pedagogici in grado di sviluppare una personale visione che consenta di leggere le differenti situazioni artistiche e culturali e gli assetti museali in cui dovrà svolgere la sua professionalità.
- un'adeguata formazione conoscitiva e operativa di metodi e contenuti e della comunicazione specialistica dell’arte orientata ai settori dell’educazione e della mediazione artistica, alla creazione di laboratori artistici per bambini di età diverse e per le diverse accessibilità.
- la conoscenza di una lingua dell'Unione Europea, nell'ambito precipuo di competenza e per lo scambio di informazioni generali.
- una formazione metodologica ed etica sul piano degli studi estetici, pratici e pedagogici in grado di sviluppare una personale visione che consenta di leggere le differenti situazioni artistiche e culturali e gli assetti museali in cui dovrà svolgere la sua professionalità.
- un'adeguata formazione conoscitiva e operativa di metodi e contenuti e della comunicazione specialistica dell’arte orientata ai settori dell’educazione e della mediazione artistica, alla creazione di laboratori artistici per bambini di età diverse e per le diverse accessibilità.
- la conoscenza di una lingua dell'Unione Europea, nell'ambito precipuo di competenza e per lo scambio di informazioni generali.
Prospettive occupazionali
I diplomati di I livello in Didattica per i musei potranno svolgere attività professionali all'interno dei musei dello Stato in qualità di specialisti nella didattica educativa teorica e artistica, e in affiancamento ai funzionari e a team professionali. Potranno operare nei settori di responsabilità educative e direttive nei musei civici e regionali, nelle gallerie d’arte pubbliche e private, assessorati alla cultura e nelle realtà culturali diffuse sul territorio; nelle esposizioni, convegni, e in case editrici; nell’ambito della comunicazione e dei media (radio, tv e altro) e dell’editoria d’arte (ufficio stampa, pubbliche relazioni ).
Al termine dei Bienni di Curatela Artistica e Didattica dell’Arte i potranno conseguire i 24 CFA per l’Abilitazione all’insegnamento delle scuole di primo e secondo grado relativamente alle classi di concorso A001, A0017, A009.
Al termine dei Bienni di Curatela Artistica e Didattica dell’Arte i potranno conseguire i 24 CFA per l’Abilitazione all’insegnamento delle scuole di primo e secondo grado relativamente alle classi di concorso A001, A0017, A009.
Convenzioni: Fondazione Palazzo Strozzi; Le Gallerie degli Uffizi; Associazione MUS.E per la valorizzazione dei Musei Civici del Comune di Firenze; Società Solferino e San Martino (Brescia); MAD - Murate Art District, Firenze; MART, Rovereto; Fondazione Pistoia Musei, Pistoia; Centro per l’arte contemporanea Luigi PECCI, Prato; MIM Made in Manifattura, Firenze; UniFi SAGAS Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte, Spettacolo.
Percorsi formativi tirocini e workshop di mediazione e didattica artistica: FAI, Fondo Ambiente Italiano, delegazione di Firenze Giornate di Primavera 2018 / Area Educazione Fondazione di Palazzo Strozzi affiancamento ai laboratori didattici per famiglie; progetto Instagram – “Storie d’artista” 2020, “Pausa d’Arte” valorizzazione alle esposizioni su Marina Abramovic 2018-19, Natalia Goncharova 2019-2020, American Art 1961-2001, 2021, Jeff Koons 2021-22; Donatello. Il Rinascimento 2022 / Dipartimento per l’Educazione, Area Scuola e Giovani e Area Mediazione culturale e Accessibilità Le Gallerie degli Uffizi laboratori didattici per “L’arte di costruire un capolavoro: la Colonna Traiana” 2019, tirocini per lezioni didattiche “Forza Scuole! Arrivano gli Uffizi” 2021 e per realizzazione di Kit Educativi alle diverse accessibilità 2020-2022 / affiancamento a progetti e agli educatori museali 2022-23 / Associazione MUS.E workshop didattico Firenze dei Bambini 2019, progetto “A scuola d’arte nei Musei” Palazzo Vecchio, Museo Bardini, Palazzo Medici Riccardi, Museo Novecento 2022-23 / Galleria dell’Accademia podcast su opere esposte 2019 / Società Solferino e San Martino progetto Torelli 2020-2021, progetto “Artisti e soldati del Risorgimento” ricerche e testi per opere del museo e workshop 2022 / MAD, valorizzazione alle mostre della “Residenze d’artista” Mariko Hori 2021, Art4commons, 2023 / Mediazione culturale NAM, valorizzazione delle mostre 2022 / Area educazione e mediazione culturale MART Rovereto progetti di ricerca estetica ed educativa 2022-23.
Progetti di ricerca, incontri e approfondimenti: R. Caldura, S. Condemi, F. Caglioti, E. Franchi, M. Margheri, L. Gnocchi, L. Lonardelli, Th. Mitchell, M. Pierini, M. Michelozzi, C. Sisi, C. Tamanini; workshop “Pittura e Figurazione” con Giovanni Blanco 11-14/05/2022; “Medioevo. Storia, Immaginazione, Ricezione”, giornata di studi con UniFi SAGAS 5/12/2022; workshop con Stella Battaglia “visione e rappresentazione: un percorso con l’occhio dell’artista” 2023.
Che cosa si studia
Per conoscere nel dettaglio gli esami previsti nei tre anni di corso, scarica il piano di studi.
Coordinatore: prof.ssa Marcella Anglani
Tutor: prof.ssa Valeria Pitterà
Coordinatore del dipartimento di comunicazione e didattica dell'arte: prof.ssa Cristina Frulli
In basso una selezione delle attività formative e di tirocinio svolte dagli allievi del corso di Didattica per i musei in convenzione con l'Associazione MUS.E e con l'Area Scuola e Giovani del Dipartimento per l'educazione delle Gallerie degli Uffizi.
La prima e la terza foto sono di Nicola Neri / MUS.E, mentre la foto scattata a Palazzo Strozzi, in occasione della mostra su Natalia Goncharova, è di Giulia del Vento.
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