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  Scenotecnica            

[eng]

Prof. Bellanca Castrense

Crediti formativi (ECTS Credits): 10

Livello (Level): Triennio (Bachelor)

Corso di riferimento (Departments): Scenografia (Set Design)

Anno Accademico (Academic Year): A.A. 2013-2014 

Tipologia disciplina (Course Type): Teorico-pratica (Theoretical – Practical)

 

OBIETTIVI FORMATIVI (COURSE OBJECTIVES):

Il Corso si propone di formare e sviluppare, attraverso lezioni frontali e laboratorio, i vari aspetti legati alla gestione tecnica e creativa dello spazio scenico cinematografico, usando con competenza i vari linguaggi, dalla tradizione a quelli innovativi introdotti dalle nuove tecnologie.
La Scenotecnica si occupa di ideare e progettare gli ambienti entro i quali si svolgono le azioni sceniche di un film. L'attività prevede, una fase creativa e progettuale seguita da una un'altra realizzativa che consiste nel progettare le costruzioni e l'allestimento dei set concordati. La ricerca documentale diviene lavoro preparatorio indispensabile facendo così accrescere nello studente la conoscenza e la capacità di saper cercare le informazioni necessarie al lavoro progettuale dei set. Durante il corso verranno messe in luce le peculiarità della progettazione di interni ed esterni con gli indispensabili raccordi di scena, i mezzi tecnici, le tecniche di ripresa e di costruzione per poter meglio gestire la creatività dello scenografo. Analizzeremo l’importanza che riveste l’arredamento nell’impianto scenico che andremo a progettare, fondamentale e complementare alla scenografia. Il corso di Scenotecnica preparerà lo studente, attraverso una specifica impostazione tecnica, ad affrontare una progettazione così complessa.

CONTENUTI E TEMATICHE (SUBJECT MATTER):
Cinema Contemporaneo

TIPOLOGIA DELLA DIDATTICA (CLASS FORMAT):
Lezioni teoriche , Applicazioni pratiche, Progetti laboratoriali/Stage

MODALITA' DELLA DIDATTICA/ORGANIZZAZIONE DEL CORSO (TEACHING METHODS / COURSE ORGANIZATION):
Il Corso si articolerà nelle seguenti fasi:

Prima Fase:
Progettazione esecutiva da copione cinematografico con tutti gli sviluppi progressivi Lo spazio scenico – i teatri di posa – gli esterni Metodologia e tecniche del rilievo grafico e fotografico nel cinema Scenotecnica cinematografica I materiali nella scenotecnica cinematografica Il set cinematografico – il film – lo spot – i mezzi di ripresa.

Seconda Fase:
Spoglio degli ambienti Suddivisione degli interni e degli esterni da progettare, con tutti gli interventi scenografici da copione. Spoglio dell’arredamento di tutti gli ambienti Spoglio dei fabbisogni di scena e fabbisogni speciali.

Terza fase:
La progettazione esecutiva per il cinema ( teatri di posa ed esterni ) Il legno e la sua lavorazione – le plastiche - il metallo - le resine i tessuti - la carta - e le loro classi di appartenenza Le norme di sicurezza per la progettazione nei teatri di posa.

Quarta Fase:
Progettazione esecutiva degli ambienti del film ( interno o esterno da concordare con il docente ) in tutte le sue fasi Ricerca e documentazione di tutti gli elementi architettonici e di arredamento Documentazione dei materiali utilizzati nella progettazione del set Dettagli costruttivi degli elementi architettonici, di arredamento e dei decori in scala Piante, alzati prospettici e sezioni del progetto definitivo in scala su lucido e copie su carta. Capitolato. L’intero progetto esecutivo verrà collocato all’interno di un teatro di posa degli studi di Cinecittà ( da concordare con il docente ), e per gli esterni, negli appositi spazi del Back-lot sempre di Cinecittà.
 
Durante l’Anno Accademico lo studente dovra sostenere tre revisioni degli elaborati, fondamentali ai fini dell’esame.

Tutti i punti sopra citati sono determinanti per poter affrontare l’Esame del Corso. Inoltre per poter valutare la preparazione raggiunta, lo studente sosterrà un colloquio sugli argomenti trattati ed il relativo progetto scelto.

Per gli studenti che decidono di biennalizzare il Corso sarà creato per loro un approfondimento specifico tecnico-progettuale con le caratteristiche fino ad adesso descritte.
Per le tesi, sarà concordato con il docente l’argomento ed il percorso di approfondimento specifico sopra citato.

MODALITA' DI ACCERTAMENTO FINALE (FINAL EVALUATION):
L’intero progetto esecutivo, collocato all’interno di un teatro di posa degli studi di Cinecittà , o negli appositi spazi del Back-lot sempre di Cinecittà, dovrà essere stampato su carta, insieme ai capitolati e la relativa documentazione di ricerca e presentato in sede di esame. Inoltre lo studente sosterrà un colloquio sugli argomenti trattati del progetto scelto.

BIBLIOGRAFIA (BIBLIOGRAPHY):

 

STUDENTI INTERNAZIONALI (INTERNATIONAL STUDENTS):
The course will examine the various aspects of the creative and technical management of cinematographic set design through lectures and studio work. Various methods will be taken into consideration from traditional approaches to approaches involving new technological innovations. This yearlong course of ten credits is divided into four phases:

- 1st phase – Design project developed from a film script with all the progressive developments.
- 2nd phase – Scrutinize settings; subdivision of the internal and external spaces to be designed with particular attention to the script notations.
- 3rd phase – Design project for the cinema (studios and external sets); materials; safety rules.
- 4th phase – Design project for the settings of the film; architectural plans, perspective elevations and sections of the final design. The entire project will be situated within a Cinecittà studio. Three revisions of the project will be necessary for the final exam. Students who wish to concentrate their thesis in this field must agree upon both the topic and study approach with the professor.

 

  Anatomia Artistica            

[eng]

Prof. Barisani Fabio

Crediti formativi (ECTS Credits): 9

Livello (Level): Triennio (Bachelor)

Corso di riferimento (Departments): Grafica (Printmaking)

Anno Accademico (Academic Year): A.A. 2013-2014 

Tipologia disciplina (Course Type): Teorico-pratica (Theoretical – Practical)

OBIETTIVI FORMATIVI (COURSE OBJECTIVES):
Saper impostare correttamente un metodo d’indagine, d’analisi e di cimento, come valido sussidio alle proprie proposizioni creative; affinare le capacità d’osservazione; saper strutturare approcci utili ad ogni necessità d'approfondimento in specifici argomenti; capacità di spendere questo specifico percorso di studio e ricerca per la realizzazione del proprio prodotto artistico.


CONTENUTI
E TEMATICHE
(SUBJECT MATTER):
Ricognizione ordinata di fenomeni, strutture e fatti riguardanti il corpo umano e altri organismi naturali; notazioni storiche sull’espressività visiva avente per oggetto il corpo umano, in qualità di figura e come “strumento” attivo delle istanze creative, quindi implicazioni fisiologiche e psicologiche della visione.

 

TIPOLOGIA DELLA DIDATTICA (CLASS FORMAT):
Lezioni teoriche, Applicazioni pratiche

MODALITA' DELLA DIDATTICA/ORGANIZZAZIONE DEL CORSO (TEACHING METHODS / COURSE ORGANIZATION):
Lezioni teoriche e attività pratiche nell’esercizio del disegno e della pianificazione di attività e proposizioni creative; il corso prevede lo studio di testi e dei contributi forniti in forma di dispense cartacee e digitali, in linguaggio verbale e audiovisivo; la modalità didattica è di tipo laboratoriale e di apprendimento integrato mediante la pratica del problem solving; ogni studente è libero di utilizzare qualsiasi linguaggio o tecnica espressiva, con qualsiasi mezzo tecnico o tecnologico ad egli più confacente per la propria ricerca e realizzazione del prodotto artistico; la comunicazione con gli studenti è prevista anche oltre gli orari di lezione in modalità telematica.


MODALITA' DI ACCERTAMENTO FINALE (FINAL EVALUATION):
Ogni studente produce una dettagliata relazione sul percorso e sulle ragioni che hanno avuto per esito l'elaborato artistico costituente l'oggetto della discussione. In sede d'esame finale, ogni studente ha cura di lasciare testimonianza del proprio percorso, compresi gli elaborati artistici, mediante riproduzioni video/fotografiche e testi, registrati su supporto ottico-digitale (CD-ROM, DVD-ROM ecc.).

 

BIBLIOGRAFIA (BIBLIOGRAPHY):
Obbligatori:
Lolli, M. Zocchetta, R. Peretti: Struttura Uomo vol. 1– Ed. Neri Pozza *
Semir Zeki: La visione dall’interno - Ed. Bollati Boringhieri

*nel caso si posseggano già altri manuali di Anatomia Artistica, se ne potrà concordare con il sottoscritto l’eventuale uso in sostituzione di quello sopra indicato.
 
Facoltativi:
Ruggero Pierantoni: Forma fluens – Ed. Bollati Boringhieri
Rudolf Arnheim: Il pensiero visivo – Ed. Einaudi
Edward T. Hall: il linguaggio silenzioso – Ed. Bompiani (1969) / Garzanti (1972)
Ruggero Pierantoni: L’occhio e l’idea – Ed. Bollati Boringhieri
Pavel Florenskij: Lo spazio e il tempo nell’arte – Ed. Adelphi


STUDENTI INTERNAZIONALI
(INTERNATIONAL STUDENTS):
Course  Objectives
- Learn how to correctly set up investigative, analytical and practical methods as supports for creative propositions.

- Perfect observational skills.
- Learn how to structure useful approaches for analyzing specific topics.
- Utilize course studies and research for the realization of personal artistic products.
 
Subject Matter

- Recognition of phenomena, structure, and facts regarding the human body and other natural organisms.
- Historical notations regarding the human body as an object of  visual expressiveness, and as a figure and tool for creativity with consequential    physiological and psychological implications.

 

  Sound Design            

Prof. Ligabue Marco

Crediti formativi: 4 

Orario delle lezioni:  

Livello: Biennio 

Corso di riferimento: Arti Visive e Nuovi Linguaggi Espressivi  

Anno Accademico: A.A. 2012-2013 

Tipologia disciplina: Teorico-pratica 

 

OBIETTIVI FORMATIVI:

Obiettivo del corso è quello di introdurre lo studente alle tematiche, problematiche e tecniche del sound design, termine applicabile in campo audio ad un vasto ambito disciplinare, con aspetti molteplici e specificità diverse sotto il profilo applicativo: dalla ‘scultura’ della microforma sonora, ossia l'utilizzo di tecniche di trattamento e trasformazione del suono, fino all'elaborazione della macroforma, la sua impostazione e gestione – anche in relazione ad altri mezzi espressivi, soprattutto quelli legati all'immagine nelle sue diverse accezioni. Obiettivo del corso è quello di introdurre lo studente alle tematiche, problematiche e tecniche del sound design, termine applicabile in campo audio ad un vasto ambito disciplinare, con aspetti molteplici e specificità diverse sotto il profilo applicativo: dalla ‘scultura’ della microforma sonora, ossia l'utilizzo di tecniche di trattamento e trasformazione del suono, fino all'elaborazione della macroforma, la sua impostazione e gestione – anche in relazione ad altri mezzi espressivi, soprattutto quelli legati all'immagine nelle sue diverse accezioni.

CONTENUTI E TEMATICHE:

Il corso presenta una parte introduttiva, corredata da esempi, atta a far conoscere gli aspetti e le applicazioni più significative nel settore; in tale contesto vengono prese in considerazione le specificità semantiche del suono a vari livelli e le sue potenzialità e possibilità in rapporto ad altri mezzi espressivi. Segue una parte teorica, riguardante le necessarie conoscenze e competenze relative al trattamento del segnale, e una parte pratica dedicata all’utilizzo delle tecnologie disponibili per la realizzazione del sound design ai suoi vari livelli, dalla microforma all’impostazione e gestione della macroforma sonora, per se e in relazione ai problemi di sincronia – sia sotto il profilo tecnico-tecnologico, sia sotto il profilo espressivo – con altri media.

TIPOLOGIA DELLA DIDATTICA:

Lezioni teoriche, Applicazioni pratiche  

MODALITA' DELLA DIDATTICA/ORGANIZZAZIONE DEL CORSO:

Le diverse fasi del corso sono tutte finalizzate alla realizzazione pratica di progetti proposti dagli studenti – concordati assieme al docente e in relazione anche ad altri insegnamenti del biennio di indirizzo – e mirano alla produzione di elaborati audiovideo originali da parte degli stessi, partendo da elementi/oggetti sonori propri, individuati in relazione al contenuto del video ed alle proprie necessità estetiche ed espressive. Gli eventi sonori vengono acquisiti attraverso diversi mezzi, elaborati, trattati, montati e mixati. Ad ogni incontro viene proposto un particolare compito da svolgere – individualmente o in gruppi di due, massimo tre – che sarà verificato nell’incontro successivo e applicato al progetto specifico.  

MODALITA' DI ACCERTAMENTO FINALE:

Esame, con presentazione e discussione del progetto audiovideo realizzato durante il corso, completo di tutti i materiali relativi alle sue diverse fasi di elaborazione.

BIBLIOGRAFIA:

Appunti del docente durante le lezioni del corso.
Da studiare obbligatoriamente.

V. Lombardo, A. Valle, Audio e multimedia, Milano, Apogeo, 2008.
Da studiare obbligatoriamente i capp. n.: 1, 2 , 4, 5, 6, 8, 9;
i restanti capitoli sono facoltativi.

 

  Tecniche Audiovisive per il Web            

Prof. Torri Giancarlo

Crediti formativi: 6 

Orario delle lezioni:  

Livello: Biennio 

Corso di riferimento: Arti Visive e Nuovi Linguaggi Espressivi  

Anno Accademico: A.A 2012-2013 

Tipologia disciplina: Teorico-pratica 

 

OBIETTIVI FORMATIVI:

Il Corso si pone come obiettivo l’analisi delle tecniche di ripresa e montaggio e la loro applicazione finalizzata alla realizzazione di un prodotto audiovisivo adatto alla distribuzione in rete (WEB). Il Corso è a carattere pratico per la concreta realizzazione di un Filmato Digitale (cortometraggio, AD spot, pilota webserie). Durante le le diverse fasi di realizzazione verranno ovviamente trattati anche i temi teorici riguardanti la fase in oggetto.
Per garantire una buona motivazione, i temi dei film potranno essere legati a concorsi ai quali partecipare in scadenza dopo lo svolgimento dell’esame.

CONTENUTI E TEMATICHE:

- Tipologie di produzione video digitale (pubblicitaria, istituzionale, documentaristica, cinema e fiction, ecc.)
- Stesura di una sceneggiatura.
- Produzione (costruzione del preventivo, studio e spoglio della sceneggiatura)
- Tecniche di ripresa: inquadrature, movimenti di macchina, fotografia.
- Direzione attori.
- Formati di postproduzione.
- Finalizzazione video e audio del prodotto audiovisivo.
- Masterizzazione e distribuzione del prodotto audiovisivo.

TIPOLOGIA DELLA DIDATTICA:

Applicazioni pratiche  

MODALITA' DELLA DIDATTICA/ORGANIZZAZIONE DEL CORSO:

Gli studenti, singolarmente o in gruppi concorderanno con il docente del Corso uno o più brevi soggetti in base al tema scelto, i soggetti scelti saranno poi riscritti in forma di sceneggiatura (Software Celtix gratuito). Durante le lezioni di approvazione e spoglio delle sceneggiature e di assegnazione dei ruoli gli studenti lavoreranno insieme.
Per la fase delle riprese, in relazione al numero degli studenti iscritti si potranno formare uno o più gruppi (piccole troupe con Regista, Direttore della Fotografia, Scenografo, Fonico, Direttore di produzione, ecc) che realizzeranno il breve filmato.  

MODALITA' DI ACCERTAMENTO FINALE:

Gli studenti consegneranno il Booklet completo (con storyboard e note produttive) e la finalizzazione del prodotto audiovisivo realizzato su supporto digitale.
Ogni studente sarà valutato tenendo conto dei seguenti requisiti:
Presenze, partecipazione, qualità del lavoro svolto a seconda del ruolo scelto all’interno delle troupe, qualità del filmato presentato, efficacia del montato.

BIBLIOGRAFIA:

Walter Murch, In un batter d’occhi. Una prospettiva del montaggio cinematografico nell’era digitale - Lindau , Dispense, Manualistica aggiornata.

 

  Scuola Libera del Nudo            

Prof. Batoni Sandra

Crediti formativi:  

Orario delle lezioni:  

Livello: Quinquiennale 

Corso di riferimento: Scuola Libera del Nudo 

Anno Accademico: A.A 2012-2013 

Tipologia disciplina: Teorico-pratica 

 

OBIETTIVI FORMATIVI:
La Scuola Libera del Nudo ha lo scopo di far acquisire all’allievo sicurezza nell’impostare una rapprsentazione della figura umana priva di rigidità e di sproporzioni.

CONTENUTI E TEMATICHE:

Il programma di studio consiste nella pratica del disegno dal vero del modello vivente.

TIPOLOGIA DELLA DIDATTICA:
Applicazioni pratiche  

MODALITA' DELLA DIDATTICA/ORGANIZZAZIONE DEL CORSO:
La pratica del disegno dal vero si basa su un notevole numero di “ore di posa” dei modelli addetti, sia maschili che femminili. Durante tale pratica vengono indagati tutti gli aspetti tecnici, sia grafici che pittorici.  

 

MODALITA' DI ACCERTAMENTO FINALE:
Revisioni dei lavori realizzati durante l’anno, mostra on-line.
La Scuola Libera del Nudo NON COMPORTA UN ESAME DI PROFITTO FINALE e non rilascia titoli i studio, ma solo ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE.

BIBLIOGRAFIA:
G. Bammes “Die Gestalt des Menschen”. E.A. Seemann , Leipzig 2000
K. Clark , Il Nudo- Studio della forma ideale- Neri Pozza ed.
Jhon Ruskin – Gli elementi del disegno – Adelphi –2009
Eric Hebborn – Il manuale del falsario - Neri Pozza - 1995
Giorgio Fonio – Apollo e la sua ombra – Costa & Nolan 2007

 

  Tecnologia dei nuovi materiali per l'arte             

Prof. Isola Carlo

Crediti formativi: 8 

Orario delle lezioni:  

Livello: Biennio 

Corso di riferimento: Progettazione e Cura degli Allestimenti Artistici, Arti Visive e Nuovi Linguaggi Espressivi, Progettazione Plastica per la Scenografia Teatrale  

Anno Accademico: A.A 2012-2013 

Tipologia disciplina: Teorico-pratica 

 

OBIETTIVI FORMATIVI:

Modalità progettuali di elaborazione dell’opera analizzando materiali e sostanze con l’uso di software e affrontando le esigenze artistiche attuali e future.

CONTENUTI E TEMATICHE:

Contributo di una ricerca approfondita tra materia, design, materiali e forma fra materia e oggetto come mezzo espressivo.

TIPOLOGIA DELLA DIDATTICA:

Progetti laboratoriali/Stage  

MODALITA' DELLA DIDATTICA/ORGANIZZAZIONE DEL CORSO:

La didattica frontale si focalizzerà sullʼapplicazione di metalli, di polimeri, di materiali compositi e di materiali di ultima generazione, compresi quelli derivanti dalla ricerca scientifica non ancora utilizzati nel campo artistico.

Il corso sarà strutturato creando gruppi di lavoro, ai quali verranno attribuite competenze diverse che interagiscono e collaborano tra loro.

I progetti saranno elaborati in maniera classica (disegnati a mano) e adoperando software di grafica 2 e 3D.

Il calendario del corso comprenderà inoltre almeno 3 incontri dedicati alla fase Metaprogettuale dei lavori.  

MODALITA' DI ACCERTAMENTO FINALE:

Esposizione teorico-concettuale del progetti su materiale cartaceo e digitale, nei quali dovrà essere esposto ogni dettaglio della lavorazione, del tipo di materiale scelto e analizzando i costi di produzione del lavoro finito.

BIBLIOGRAFIA:

Stabilita di anno in anno a seconda delle potenzialità dei progetti proposti.

 

  Illuminotecnica            

Prof. Bellanca Castrense

Crediti formativi: 6 

Orario delle lezioni:  

Livello: Biennio 

Corso di riferimento: Progettazione Plastica per la Scenografia Teatrale 

Anno Accademico: A.A 2012-2013 

Tipologia disciplina: Teorico-pratica 

 

OBIETTIVI FORMATIVI:

Il Corso si propone di formare e sviluppare, attraverso lezioni frontali, vari aspetti legati alla gestione tecnica e creativa della luce nello spazio scenico usando con competenza i vari linguaggi, dalla tradizione a quella innovativa introdotta dalle nuove tecnologie.
L’ Illuminotecnica si occupa di ideare e progettare la luce per gli ambienti entro i quali si svolgono le azioni sceniche, di un film, di una trasmissione televisiva o di uno spettacolo teatrale, per questo il corso si articola ed analizza i tre ambiti della Scenografia:
Teatro, Cinema e Televisione.
Un Progetto Scenografico non può prescindere da uno studio attento della luce, già in fase d’ ideazione, comunicando l’atmosfera desiderata o descritta dal copione.
Analizzeremo gli elementi tecnici che caratterizzano l’illuminazione di un Set Cinematografico costruito in un teatro di posa e in esterno.
Continueremo con la luce in televisione, con l’analisi di vari format, e il teatro, considerando le nuove tecnologie che hanno modificato il tradizionale piazzato luci.
Infine porremo l’attenzione su come le tre discipline si contaminano reciprocamente e in alcuni casi convivono insieme.
Per sostenere l’esame bisogna produrre un progetto esecutivo di uno spettacolo ( teatro, cinema, televisione ), inserendo tecnologie e luci affrontate durante le lezioni frontali e le ore di laboratorio.

CONTENUTI E TEMATICHE:

TIPOLOGIA DELLA DIDATTICA:

Lezioni teoriche, Applicazioni pratiche, Progetti laboratoriali/Stage  

MODALITA' DELLA DIDATTICA/ORGANIZZAZIONE DEL CORSO:

MODALITA' DI ACCERTAMENTO FINALE:

L’intero progetto esecutivo, collocato all’interno di un teatro, teatro di posa o studio televisivo, dovrà essere stampato su carta, insieme ai capitolati e la relativa documentazione di ricerca e presentato in sede di esame. Inoltre lo studente sosterrà un colloquio sugli argomenti trattati del progetto scelto.

BIBLIOGRAFIA:

 

 

  Tecniche di Modellazione Digitale - Computer 3D            

Prof. Irace Giuseppe

Crediti formativi: 6 (Biennio in Arti Visive e Nuovi Linguaggi Espressivi)
8 (Biennio in Progettazione e cura degli allestimenti artistici) 

Orario delle lezioni:  

Livello: Biennio 

Corso di riferimento: Arti Visive e Nuovi Linguaggi Espressivi, Progettazione e cura degli allestimenti artistici 

Anno Accademico: A.A 2012-2013 

Tipologia disciplina: Teorico-pratica 

 

OBIETTIVI FORMATIVI:

Comprensione e acquisizione del concetto di spazio e apprendimento delle tecniche di disegno tridimensionale, finalizzate alla stesura grafica di progetti nel campo degli allestimenti artistici, della scenografia, del design.
Il corso, oltre che all’apprendimento dell’utilizzo di software dedicati si propone di sviluppare nell’allievo la cultura del progetto.

CONTENUTI E TEMATICHE:

Il progetto e la sua realizzazione

TIPOLOGIA DELLA DIDATTICA:

Progetti laboratoriali/Stage  

MODALITA' DELLA DIDATTICA/ORGANIZZAZIONE DEL CORSO:

Le lezioni, nella prima fase di apprendimento, si svolgeranno in due momenti: lezione frontale ed esercitazione.
Completata questa prima fase, l’intera lezione sarà dedicata al lavoro sui progetti presentati dagli allievi.  

MODALITA' DI ACCERTAMENTO FINALE:

L’allievo dovrà dimostrare, attraverso la presentazione di un elaborato di aver acquisito i concetti e le tecniche oggetto del corso.

BIBLIOGRAFIA:

 

 

  Applicazioni digitali per le arti visive            

Prof. Fumelli Francesco

Crediti formativi: 6 

Orario delle lezioni:  

Livello: Biennio 

Corso di riferimento: Progettazione e Cura degli Allestimenti Artistici, Arti Visive e Nuovi Linguaggi Espressivi  

Anno Accademico: A.A 2012-2013 

Tipologia disciplina: Teorico-pratica 

 

OBIETTIVI FORMATIVI:

permetta l’acquisizione di familiarità con gli strumenti della comunicazione digitale grafica e comunque visuale in tutti gli ambiti possibili. Grafica bit-mapped,vettoriale, video e audio vengono trattati seguendo una impostazione che ne privilegi una visione d’insieme (che vedo costantemente mancare) integrata e non settoriale. Tecnica e comunicazione.
Alcune delle tematiche discusse nella parte teorica del corso:
- Storia dei computer ed evoluzione del software
- Storia di Internet dal web 1 al web 2 (ed oltre verso il mobile web)
- Tecnologie digitali e processi di comunicazione, dal PC al tablet
- Intelligenza collettiva e social network
- Opensource e closedsource
- Introduzione al diritto d’autore nell’era del Web
- Utilizzo efficace e produttivo della rete (andare oltre Facebook)
- Esempi di strategie visive e multimediali efficaci

CONTENUTI E TEMATICHE:

La comunicazione e la visualizzazione in ambito digitale è oggi parte integrante di qualunque attività creativa, ed il padroneggiare queste tecnologie permette di essere attivi efficacemente nell’ottica di una strategia artisticocomunicativa.
- Analisi dei processi di costruzione della comunicazione digitale-visiva
- Esempi di comunicazione digitale
- Le caratteristiche della comunicazione digitale-visiva
Dopo una iniziale trattazione teorica, verranno mostrate e spiegate le modalità di utilizzo dei vari software, compatibilmente con logistica e dotazione hardware e software verranno trattati (tra gli altri):
- Illustrator
- Photoshop
- Indesign
- Keynote
- Utility varie e software opensource utile
- Final Cut

TIPOLOGIA DELLA DIDATTICA:

Applicazioni pratiche  

MODALITA' DELLA DIDATTICA/ORGANIZZAZIONE DEL CORSO:

Lezioni teoriche e applicazioni pratiche saranno propedeutiche al lavoro che verrà preparato e presentato come esame di fine corso. Dell'attività didattica, viene tenuta traccia per gli studenti nel blog: http://www.abafirenze.wordpress.com

MODALITA' DI ACCERTAMENTO FINALE:

L'accertamento finale sarà affidato a un breve video a tema, o un blog personale, che ciascun candidato dovrà realizzare e presentare.

BIBLIOGRAFIA:

- La parte abitata della Rete : Sergio Maistrello - Tecniche Nuove, 2007
- Wikinomics. La collaborazione di massa che sta cambiando il mondo: Tapscott e Williams - Rizzoli
- YouTube - La Storia : Glauco Benigni - Ed. Salani-ERI
- Cultura convergente Dove collidono i vecchi e i nuovi media: Henry Jenkins - Edizioni Apogeo
- Essere Digitali: Nicholas Negroponte: Sperling & Kupfer
- Trilogia dello Sprawl: William Gibson (varie edizioni)
- Le pratiche del Video: Valentini - Ed. Bulzoni
- Graphic Design: A.Hohenegger - Romana Libri Alfabeto
- Street Photography: Clive Scott - Ed. I.B. Tauris
- Manuale di video digitale: Ang Tom - Mondadori Electa

 

  Tecnologie e Materiali applicati alla Scenografia            

Prof. Baldini Simonetta

Crediti formativi: 6 

Orario delle lezioni:  

Livello: Biennio 

Corso di riferimento: Progettazione Plastica per la Scenografia Teatrale 

Anno Accademico: A.A 2012-2013 

Tipologia disciplina: Teorico-pratica 

 

OBIETTIVI FORMATIVI:

Gli obiettivi formativi del corso sono quelli di fornire allo studente conoscenze approfondite sui vari materiali in uso negli allestimenti scenici attraverso un percorso esperienziale di indagine diretta al fine di acquisire le competenze necessarie per lavorare ad una progettazione professionale di base.
In termini di lavoro, lo studente sarà stimolato e condotto ad operare su di una progettualità reale, quale può essere in effetti l' incarico da parte di un committente.
Considerando le motivazioni didattiche del corso, sarà implicito sviluppare il più possibile la capacità di dialogo e confronto tra gli studenti per stimolarne tali qualità sul loro futuro di scenografi.

CONTENUTI E TEMATICHE:

Il docente aderisce al progetto interdisciplinare che vede coinvolti vari corsi afferenti alla Scuola di Scenografia per l’A.A. 2012-2013 e che ha come tema principale “La Città”.
Con particolare riferimento alla Città Rinascimentale, argomento principale del corso è la progettazione di un elemento plastico-scenografico quale “La Serliana”, da inserire in un contesto ambientale urbano o teatrale, finalizzato ad una messa in scena teatrale.
Lo studente, attraverso l'indagine, la scelta, l'uso di svariati materiali e l'individuazione delle varie tecnologie interessate, dovrà elaborare una serie di progettazioni grafiche e plastiche sul tema assegnato e produrre quanto necessario per la rappresentazione e la realizzazione di un intervento plastico-scenografico esteticamente autonomo; l'intervento potrà avere caratteristiche scultoree, architettoniche, decorative ecc. a seconda delle attitudini o motivazioni dello studente stesso. Tutti gli studenti dovranno produrre piante, alzati e sezioni in scala (con particolare attenzione ai sistemi costruttivi e ai materiali previsti per la realizzazione finale), schizzi prospettici per la rappresentazione grafica e un modellino volumetrico dell'opera inserita nel contesto.

TIPOLOGIA DELLA DIDATTICA:

Lezioni teoriche, Progetti laboratoriali/Stage  

MODALITA' DELLA DIDATTICA/ORGANIZZAZIONE DEL CORSO:

Durante lo svolgimento del corso ci saranno lezioni frontali di approfondimento su aspetti del teatro contemporaneo e su alcuni interventi rilevanti operati da artisti e scenografi: saranno analizzate, come momento di ricerca, opere teatrali, cinematografiche e opere di arti plastiche e visive particolarmente significative dal punto di vista dell'uso delle nuove tecnologie e della scelta e trattamento dei materiali. Il docente, come momento di verifica, concorderà durante il corso, revisioni individuali e collettive.  

MODALITA' DI ACCERTAMENTO FINALE:

L'esame finale consiste in una presentazione professionale del proprio progetto dove lo studente espone ampiamente gli argomenti che lo hanno portato a sviluppare l'opera, oltre naturalmente alla presentazione degli elaborati prodotti.

BIBLIOGRAFIA:

(obbligatori)
- P.Buzzichelli, Dalla città dipinta alla città scenografica tridimensionale, E. Alinea 2012
- Dispense del docente specifiche per il corso

 

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